Che cos’è l’EUFASA?

La prima Conferenza delle Associazioni Consorti dei Ministeri degli Esteri della Comunità Europea è stata indetta dall’ACDMAE a Roma nel 1985. Si constatò allora l’esigenza di un più stretto legame fra le Associazioni europee e si decise di riunirsi una volta l’anno.

La Conferenza prese prima il nome ECFASA, poi di EUFASA: “European Union Foreign Affairs Spouses Association”. L’EUFASA (www.eufasa.org) è diventata così, con le riunioni annuali e con un sito web interattivo, foro di discussione su tutte le materie attinenti alla vita dei coniugi/partners e famiglie che accompagnano i dipendenti dei Ministeri degli Esteri nella loro vita nomade.
Scopo dell’EUFASA è fare emergere dal confronto le prassi migliori per dar soluzione ai principali problemi posti dalla vita, in patria e nel mondo, delle famiglie “degli Esteri” e di proporle quindi alle proprie Amministrazioni e all’attenzione della Commissione Europea.
Le attività dell’EUFASA sono rappresentate da:

  • le Conferenze annuali che hanno luogo tradizionalmente nel Paese che ha la Presidenza europea nel primo semestre dell’anno, cui partecipano due delegati per ogni Associazione europea, più gli osservatori di Associazioni non facenti parte dell’UE;
  • le riunioni con i rappresentanti dei consorti presenti nelle Ambasciate europee, indette periodicamente da ogni Associazione nella propria capitale;
  • la presentazione  di un rapporto al Comitato per gli Affari Amministrativi e Protocollari della Commissione Europea, su un argomento scelto durante la Conferenza;
  • le discussioni su un sito web interno sul quale si raccolgono tutte le informazioni e si partecipa ai gruppi di lavoro.

Sono membri dell’EUFASA le Associazioni Consorti dei Ministeri degli Affari Esteri di Austria, Belgio, Cipro, Rep. Ceca, Commissione Europea, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Regno Unito, Ungheria e sono osservatori privilegiati le Associazioni Consorti MAE di Islanda, Norvegia e Svizzera.